navigazione in incognito con Android

La navigazione in incognito con android, conosciuta anche come navigazione “privata”, consente di eseguire ricerche online (imbarazzanti o meno) senza lasciarne traccia.

In questo modo, all’utente è garantita non solo la massima privacy nella navigazione sul web, ma anche la massima sicurezza, in quanto dall’attivazione di tale funzione, i dati della navigazione in rete non saranno salvati all’interno della cronologia.

È vero che ciò può essere ottenuto semplicemente mediante la cancellazione manuale dei dati salvati, tuttavia occorre tenere conto di ulteriori vantaggi connessi all’attivazione di tale funzione.

I vantaggi della navigazione in incognito con android

Effettuare una navigazione in incognito sul proprio smartphone oppure sul proprio pc ha i propri risultati. Infatti,  molti utenti più esperti preferiscono navigare su internet in modo anonimo. Ma vediamo quali sono i vantaggi nella navigazione anonima:

L’utente può evitare di ricorrere alla cancellazione manuale dei dati salvati nella cronologia senza preoccuparsi di ricordarsene, soprattutto nel caso in cui esso utilizzi un dispositivo non suo.

Inoltre, esso può evitare di essere tempestato dalla pubblicità personalizzata in cui si incorre inevitabilmente visitando determinati siti web, anche se non può evitarla del tutto.

Infine, l’utente può accedere contemporaneamente a più profili attivati su uno stesso sito (google, facebook, mail, ecc.); ciò potrà essere realizzato semplicemente aprendo sul proprio telefono o pc, oltre alla finestra di navigazione normale, anche quelle di navigazione in incognito.

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Gli svantaggi della navigazione anonima con android

Navigare sul web in modo anonimo non porta solo benefici, ma ci sono tantissimi svantaggi da tenere in considerazione. Vediamo gli svantaggi della navigazione in incognito.

Il primo svantaggio di questa tipologia di navigazione risiede nel fatto che essa non occulta l’identità dell’utente, la quale sarà visibile e, quindi, identificabile sul web, poiché il suo indirizzo IP non viene modificato.

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Ciò significa che la cancellazione dei dati avviene solo sul dispositivo che si sta utilizzando per la navigazione, a livello locale, ma comunque è possibile risalire a siti visitati attraverso i download effettuati o l’’indirizzo IP. Inoltre, traccia dei dati relativi ai video visualizzati dal browser google chrome.

Inoltre, gli svantaggi di questa modalità possono essere superati nel caso di navigazione “anonima” (funzione offerta da alcuni sistemi), mediante la quale l’utente può alterare la propria identità, in quanto tale funzione permette di agire sull’indirizzo IP di quest’ultimo.

Infine, ne consegue che la navigazione in incognito e quella anonima, molto spesso intese come medesime, in realtà non possono essere considerate tali per questa differenza sostanziale.

Come attivare la navigazione in incognito

L’attivazione della funzione di navigazione in incognito con android avviene in modo diverso a seconda dei vari browser.

• Google Chrome: è sufficiente avviare l’app di google chrome e successivamente cliccare in alto a destra sui tre puntini verticali nella finestra che si apre; dopodiché, si procede con lo scegliere fra le varie l’opzione “nuova scheda di navigazione in incognito” ed ecco che l’utente potrà navigare in rete tranquillamente, senza preoccuparsi di cancellare ogni volta i dati contenuti nella cronologia.

• Mozilla Firefox: si procede con l’attivazione dell’app di Mozilla Firefox e, nella scheda che si apre, cliccare sull’icona in alto a destra; Successivamente bisognerà cliccare sull’icona “Mask” e, poi, si selezionerà in alto a destra l’opzione “plus” che attiverà la “nuova scheda di navigazione in incognito”.

Infine, è necessario sottolineare un aspetto negativo legato alla navigazione in incognito con Android mediante google chrome, in quanto nel caso si visualizzi un video con tale funzione, il suo titolo viene salvato nel Log notifiche e non c’è modo di eliminarne la traccia.