Gli amanti degli smartphone, soprattutto quelli che sono fedelissimi al sistema operativo Android, potrebbero aver già drizzato le antenne.
Questo perché è in arrivo l’ultima versione, il cui lancio ufficiale da parte del colosso Google è avvenuto il 18 maggio scorso, in occasione dell’evento Google IO 2021. In questa occasione è stato affermato, proprio dai portavoce del colosso informatico, che Android 12 costituisce l’aggiornamento più importante nella storia di Android.
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Smartphone più maneggevoli, grazie al nuovo Android 12
Nonostante non sia ancora possibile scaricarlo, nel nuovo sistema operativo ci sono molte novità che hanno destato l’attenzione degli utenti. Guardando la versione beta di Android 12, che Google ha rilasciato agli sviluppatori già durante lo scorso marzo, gli esperti ritengono che la prossima versione del sistema operativo conterrà molte importanti funzionalità per gli smartphone. Tra di esse spicca senza dubbio l’interfaccia, completamente rinnovata, che sarà visibile agli utenti soltanto verso la fine del 2021. Tuttavia, la versione beta è già disponibile per gli smartphone della linea Pixel, dalla 3 in poi, così come per gli Xiaomi Mi 11 e i Nokia X20. Si ritiene, inoltre, che il nuovo Google Pixel 6, il cui lancio sul mercato è previsto per l’autunno di quest’anno, potrebbe essere il primo smartphone equipaggiato con Android 12.
La caratteristica più importante sarà la modalità One-Handed, che faciliterà l’uso dei telefoni a schermo grande attraverso una sola mano. Questo avverrebbe riducendo al minimo l’interfaccia di visualizzazione sullo schermo, da controllare secondo la direzione adatta alla mano da cui l’utente dipende maggiormente. Questa funzione è simile a quella già presente in alcuni modelli di telefoni prodotti dalla Samsung.
Un’altra novità piuttosto interessante riguarda la rotazione delle immagini sullo schermo, che avverrà in automatico riconoscendo la posizione del viso dell’utente. A tutto questo si aggiunge la possibilità di utilizzare più di un’applicazione contemporaneamente, oltre alla capacità di controllare le dimensioni delle interfacce in cui verranno visualizzate le applicazioni.
L’estetica, all’insegna della coerenza cromatica e delle linee arrotondate
Dal punto di vista estetico, è da sottolineare la tendenza all’omogeneità e alla rotondità, con l’obiettivo di rendere più fluida e gradevole l’esperienza dell’utente.
Ecco dunque che ci si troverà di fronte a tasti e icone rotondi e a quella che Google stessa ha definito “color extraction”, riferendosi alla funzione che permette maggiore uniformità cromatica. Grazie ad essa, il sistema operativo può adattare sia le tonalità, sia le sfumature dei menù, in sintonia con il colore dominante dello sfondo del telefono. A questo va aggiunto che la personalizzazione sarà estesa anche alle app relative a Google entro la fine del 2021.
Questo restyling ha coinvolto ogni aspetto dell’interfaccia, includendo i widget, che nel nuovo sistema operativo appaiono decisamente più arrotondati. Non è esente dal cambiamento nemmeno il pannello delle impostazioni rapide, nel quale è stato incluso non solo lo store Google Play, ma anche una serie di controlli interamente dedicati alle smart home.
La versione Android 12 dovrebbe anche essere dotata di nuove funzionalità, mirate a facilitare la richiesta di aiuto tramite telefono in situazioni di emergenza.