Tra la maggioranza dei browser gratuiti di alta fascia ad oggi disponibili, Google Chrome occupa un posto preminente, in virtù dell’immenso numero delle sue personalizzazioni, che vanno al di là delle semplici estensioni, comunque molto ricche ed articolate, disponibili sugli store Google.
Ciò vale, ovviamente, anche per la versione Android, che può essere ottimizzata ampiamente per diventare uno dei più veloci browser utilizzabili senza neanche ottenere i permessi di Root, al pari di un Mozilla Firefox oppure di un Opera Mini in ottima forma.
Google Chrome ha subito un processo di sostituzione dei classici browser stock anonimi di Android, diventando l’alternativa più veloce, aggiornamento dopo aggiornamento.
Nonostante questo, un periodo di lungo uso -spesso sovraccaricato da download non necessari, da cookie e da impostazioni di banda non rivisitate a seconda delle esigenze dell’utente- può compromettere Chrome, fino a rallentarne le performance.
MIGLIORARE VELOCITÀ CHROME
Per avere una visione preliminare delle opzioni attivate in Chrome, è sufficiente digitare sulla barra degli indirizzi del browser l’indirizzo:
chrome://flags
Il che ci aprirà una serie di opzioni su cui interagire per migliorare la memoria complessiva a disposizione dell’applicazione.
Recarsi al parametro “Sezioni massime per l’area di interesse” ci aiuterà ad impostare i parametri RAM necessari, considerando che selezionare valori di 256 rendono alla maggior parte dei device di funzionare più che correttamente.
In alternativa, se si avesse difficoltà nell’individuazione dell’area suddetta, è possibile ritentare inserendo l’indirizzo:
chrome://flags/#max-tiles-for-interest-area
Il quale dovrebbe portare l’utente direttamente al parametro richiesto. Oltre a questa via puramente meccanica, è possibile utilizzare altri espedienti per migliorare le prestazioni di Google Chrome su Android.
La seconda opzione permette di migliorare direttamente la reattività della grafica della pagina principale, e di quella attualmente mostrata, digitando sulla consueta barra indirizzi:
chrome://flags/#enable-new-ntp
Selezionando al contempo Abilita, ed uscendo dal browser. Una volta riattivato, si avrà a disposizione un’interfaccia rinnovata, reattiva e pronta ad elaborare le richieste HTTP in maniera ben più rapida.
Va tuttavia considerato che questa seconda opzione è più agibile su dispositivi che almeno abbiano a disposizione 1 GB di RAM, poiché il render rinnovato delle nuove pagine richiede alcuni specifici accorgimenti che incidono sull’elaborazione dati.
Tuttavia, dato che la maggior parte dei nuovi device supera abbondantemente questo livello, siamo certi che con entrambi i metodi potrete avere a disposizione, finalmente, un Google Chrome all’altezza di tutte le sue promesse, con navigazione fluida e senza scatti, esattamente come desiderato da Big G.