Già attivo da aprile 2014, Zion Smart Shop è stata una piattaforma e-Commerce che offriva la possibilità di acquistare Device a prezzi davvero contenuti soprattutto Smartphone e pc; con più di settemila ordini ricevuti, di cui solo alcuni effettivamente evasi; questa attività è stata chiusa circa un anno dopo. Sono in molti (più di quattrocento persone) quelli che lamentano di aver subito una truffa; con un processo che ha visto circa cinquanta persone costituirsi parti civili per vedersi riconosciuti i danni.
Zion Smart Shop: quanto è affidabile?
Appartenuta a Davidino Zanetti e con sede a Novara; questa piattaforma on-line è, ancora oggi, molto “chiacchierata”, si badi bene, non per aver ricevuto feedback positivi, tutt’altro, sul web circolano tantissime recensioni di clienti che hanno effettuato ordini e segnalano i notevoli ritardi nella spedizione dei prodotti.
Questo nonostante gli operatori di Zion Smart Shop, al momento dell’acquisto del prodotto fossero soliti indicare (e rassicurare) massimo quindici giorni come tempi di attesa per la consegna. Quel che è peggio è che il numero indicato per l’assistenza ai clienti non era funzionante; per molti risultava a volte “occupato” e nella maggior parte dei casi squillava senza che nessuno rispondesse, mai.
Inoltre, anche le mail indicate non ricevevano risposta; alcuni hanno provato a contattare gli operatori inviando un messaggio privato attraverso la pagina facebook, messaggi, ancora una volta inevasi. Insomma gli acquirenti, una volta inoltrato l’ordine (e soprattutto dopo aver pagato) erano abbandonati a sé stessi.
Zion Smart Shop: Le Modalità di pagamento
Un altro aspetto negativo che hanno rilevato coloro che hanno acquistato dai negozi online Zion Smart shop è la modalità di pagamento, sì, avete letto bene, c’era una sola modalità di pagamento. Per completare l’ordine era necessario effettuare un bonifico bancario da intestare a “Zion Smart Shop di Zanetti Davidino”.
Il motivo (discutibile) per cui Zanetti non contemplava altre modalità di pagamento era ascrivibile ad alcune controversie che c’erano state con dei clienti, in seguito alle quali il portale di Davidino Zanetti era stato bloccato.
Inoltre, i più moderni, diffusissimi (e soprattutto sicuri) sistemi di pagamento erano quindi banditi, il cliente non potevano pagare né con carta di credito né attraverso PayPal.
Infine, Davidino Zanetti, nell’ aprile del 2016, in seguito ad un’aggressione subita nei pressi della sede di Novara, attraverso il suo legale, comunica la chiusura dell’attività nonché la restituzione dei soldi percepiti dai clienti a cui non ha mai inviato il prodotto acquistato, tutto questo “nei limiti delle possibilità economiche”.